Il settore del Turismo ha un nuovo bando a cui può fare riferimento su tutto il territorio nazionale, ossia il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo).

Questo bando punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale, oramai imprescindibili negli investimenti produttivi dell’impresa moderna.

Questo bando è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia e si rivolge ad imprese turistiche che devono fare investimenti medio-grandi, compresi tra un minimo di €500.000 ed un massimo di 10 milioni di euro.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025, e posso essere presentati da alberghi, agriturismi, strutture ricettive, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici ed in generale imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale.
Gli investimenti devono riguardare

  • riqualificazione energetica
  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi spese per prestazioni professionali

L’importo dell’investimento può essere interamente coperto un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni e da un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Il contributo a fondo perduto è pari al 35% dei costi. La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024.

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