Il Bando Brevetti+ rappresenta un’importante opportunità per le PMI italiane che desiderano valorizzare i propri brevetti e trasformare le innovazioni tecnologiche in vantaggio competitivo. L’iniziativa ha l’obiettivo di supportare le aziende che puntano all’innovazione, incentivando la registrazione e la valorizzazione dei brevetti. Vediamo insieme chi può accedere a questa agevolazione, come presentare la domanda e quali sono i principali benefici.
Chi può accedere all’agevolazione?
Il Bando Brevetti+ è rivolto alle PMI italiane che abbiano registrato un brevetto negli ultimi anni o che siano titolari di una licenza esclusiva per lo sfruttamento di un brevetto. Ecco i principali requisiti per accedere all’agevolazione:
- PMI Italiane: Devono essere piccole e medie imprese con sede legale in Italia, iscritte al Registro delle Imprese.
- Brevetti ammessi: Sono ammessi brevetti italiani, europei e internazionali.
- Criteri temporali: Il brevetto deve essere stato concesso negli ultimi 5 anni, o deve essere una licenza acquisita negli ultimi 2 anni.
Spese ammissibili: quali investimenti sono coperti?
Una delle caratteristiche distintive del Bando Brevetti+ è la possibilità di ottenere contributi a fondo perduto per una serie di spese legate alla valorizzazione dei brevetti. Le spese coperte rientrano in tre macroaree principali:
Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
- Studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, layout prodotto)
- Progettazione produttiva
- Studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL
- Progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo
- Analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso
- Test di produzione
- Certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda
Organizzazione e sviluppo
- Organizzazione dei processi produttivi
- Analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali
- Definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi
Trasferimento tecnologico
- Predisposizione accordi di segretezza
- Predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto
- Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati)
Come presentare la domanda
Partecipare al Bando Brevetti+ 2024 richiede una preparazione accurata, in modo da massimizzare le possibilità di ottenere il contributo. La procedura di richiesta è a sportello, il che significa che le domande vengono esaminate in ordine di presentazione fino all’esaurimento dei fondi.
Le domande devono essere compilate esclusivamente tramite la procedura informatica e possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Un consiglio importante per le aziende è di presentare la domanda il prima possibile, vista la procedura a sportello e l’elevato interesse che solitamente caratterizza il Bando Brevetti+
Contributi a fondo perduto
Il Bando Brevetti+ fornisce la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro. Questi contributi possono coprire una percentuale significativa delle spese previste, facilitando così gli investimenti in innovazione delle PMI. Ecco alcuni dettagli su come viene calcolato il contributo:
- Contributo massimo: 140.000 euro per ogni domanda approvata.
- Copertura delle spese: Il contributo può coprire fino all’80% delle spese sostenute per le attività ammissibili. (Esistono tuttavia casistiche particolari per le quali il contributo può essere superiore all’80%).
Questa agevolazione, che rientra nel Regime de Minimis, rappresenta un’importante leva per le PMI italiane che desiderano crescere e rafforzare la propria competitività sul mercato, sfruttando il valore dei brevetti come asset strategico.
Conclusione: perché partecipare al Bando Brevetti+
Il Bando Brevetti+ offre un’opportunità unica per le PMI italiane che desiderano valorizzare le proprie innovazioni e rafforzare la propria posizione sul mercato. Grazie ai contributi a fondo perduto, le aziende possono investire in attività di sviluppo, trasferimento tecnologico e industrializzazione, riducendo i rischi finanziari e accelerando i tempi di lancio dei nuovi prodotti. Partecipare a questo bando significa non solo ottenere risorse economiche, ma anche posizionarsi come leader nel proprio settore, grazie a un approccio innovativo e orientato al futuro.
Se la tua azienda possiede un brevetto con potenziale commerciale, il Bando Brevetti+ fa al caso tuo.
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