Le imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) possono fruire del suddetto Credito d’imposta.
Il Credito di imposta può inoltre essere usufruito dalle imprese dei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016.
A decorrere dal 1° gennaio 2023, il modello di comunicazione non può più essere utilizzato per la richiesta di fruizione del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nell’anno 2021 nei comuni del sisma centro, nonché per comunicare eventuali rettifiche o rinunce al predetto credito d’imposta.
Il credito può essere inoltre richiesto per gli investimenti realizzati nelle:
- Zone Economiche Speciali (ZES). Le ZES istituite in Italia sono le seguenti: Abruzzo; Calabria; Campania; Ionica interregionale Puglia-Basilicata; Adriatica interregionale Puglia-Molise; Sicilia Orientale; Sicilia Occidentale; Sardegna.
- Zone Logistiche Semplificate (ZLS) – l’unica al momento operativa è quella del Porto di Venezia-Rodigino.